Sing Ou​t Gospel Choir

  • Simone Cerrone
  • Andrea Agostini
  • Leonardo Alaimo

Singout

IL CORO

  • Massimiliano Bartolini
  • Simone Cerrone
  • Andrea Agostini
  • Leonardo Alaimo
  • Chiara Coletti
  • Angela Mazzetti
  • Arianna Furegon
  • Valentina Agostinelli
  • Linda Santoro
  • Ilaria Chioccia
  • Jennifer  Fyall
  • Roberta Galli
  • Silvia Nardi
  • Noemi Maurici
  • Barbara Gori
  • Debora Grossi
  • Patrizia Aloe
  • Fabiola Schiavella
  • Marzia Furegon
  • Eva Fabbri
  • Sonia Crepaldi
  • Maria Laura Bruschi

IL GOSPEL

“La forza del Gospel permette di comunicare anche chi non parla la tua stessa lingua"

- (Queen E. Marrow) -

Letteralmente : Buona novella. Termine con cui si indica un canto religioso dei negri d'America manifestatosi nel corso del XVIII sec. La sua influenza è avvertibile in varie forme musicali, anche contemporanee (vd. Worship).Il canto è strutturato frequentemente secondo lo schema domanda-risposta. Come lo Spiritual, dal quale si distingue soprattutto per le brevi frasi e la vivacità ritmica, il gospel song è una reinvenzione degli inni religiosi occidentali, e si riferisce a situazioni sociali ed esistenziali della comunità afroamericana in condizione di emarginazione.I Canti prendono il testo dall'Antico Testamento (in genere dal Libro dei Salmi). Il suo iniziatore fu Thomas A. Dorsey, musicista Blues di Chicago che, recuperando i “Jubilee”, forme classiche degli Spirituals quali When the Saints, riuscì a integrarle con le strutture ritmiche del Jazz e del Blues, dando così inizio a questo genere inconfondibile.In questo modo iniziò non solo la diffusione della musica afro-americana, ma anche quella dei “canti del Vangelo”.

LA BAND

Cristian D'Innocenzo

Director & Piano

Giancarlo Bartolini

Percussions

Renato Pandrix Gori

Electric Guitar

Andrea Mancini

Bass

Carlo Puglisi

Drums

LO SPIRITUAL

"Chi ha cantato di tutto cuore e con gioia: ama ciò che ha cantato, ama colui per il quale ha cantato, ama coloro con i quali ha cantato"

-Sant'Agostino-

Canto religioso afroamericano, è frutto dell'incontro degli schiavi deportati dall'Africa con il Cristianesimo e si è realizzato nelle chiese, unico centro sociale d'incontro, probabilmente a partire dagli ultimi anni del sec. XVIII. Da semplici canti religiosi (sfogo e preghiera degli schiavi), diventano a poco a poco inni di libertà ed esaltazione della libertà del popolo nero, perché “la schiavitù contraddice Dio e nega la sua volontà”. Fonde elementi del canto liturgico europeo con i moduli ritmici e lo schema domanda-risposta dei canti africani.  In genere sono canti di gruppo a differenza del blues o jazz che concedono più spazioai solisti. Il frequente accompagnamento col battito delle mani, anche nel pieno di una cerimonia religiosa, ha costituito una base armonica sulla quale agire nel "beat" (melodia) e nell' "off beat" (ritmica).I testi, d'ispirazione biblica, adombrano le difficoltà e le frustrazioni della vita quotidiana dei neri, ma esprimono spesso una speranza di liberazione e riscatto. Spesso domina il senso della morte, sotto forma di speranza e attesa.In epoca moderna sono stati soggetti ad una reinterpretazione in chiave occidentale. Lo Spiritual ed il gospel si collocano alle radici della cultura nera d'America: questo spiega il loro orgoglioso recupero e la loro fusione nel Blues, Rhythm and Blues e poi nel Jazz.Grandi interpreti sono state Rosetta Thorpe e Mahalia Jackson.

EVENTI